Avvio Indice Nazionale dei Domicili Digitali (INAD)

Data:
19 Luglio 2023

L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha lanciato l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali (INAD).

Questa risorsa permetterà a tutti i cittadini italiani di registrare il proprio domicilio digitale – es. indirizzo PEC – per ricevere le comunicazioni della Pubblica Amministrazione.

Già dal 2009 gli iscritti all’Albo hanno l’obbligo di dotarsi di una casella PEC, comunicarla all’Ordine che provvederà a trasmetterla all’Indice Nazionale degli Indirizzi PEC (IN-PEC), istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico.

INAD e INI-PEC operano in ambiti distinti, ma complementari: il primo riguarda le persone fisiche mentre il secondo riguarda le persone giuridiche e professionisti iscritti agli Albi. Pertanto le P.A. continueranno ad utilizzare l’INI-PEC per tutte le comunicazioni inerenti all’attività professionale degli iscritti, mentre INAD sarà utilizzato per le comunicazioni con gli iscritti, ma in qualità di privati cittadini.

E’ importante sottolineare che dal 6 giugno u.s. tutti gli indirizzi PEC dei professionisti iscritti in INI-PEC sono stati automaticamente importati su INAD, come domicili digitali di persone fisiche.

Tuttavia i professionisti hanno la possibilità di modificare il proprio domicilio digitale presente su INAD, eleggendone uno diverso da quello presente in INI-PEC, qualora volessero tenere separate le comunicazioni inviate e ricevute via PEC per ragioni professionali da quelle legali a ragioni strettamente personali.

E’ importante evidenziare che, dopo la prima fase di popolamento automatico di INAD da INI-PEC, ogni modifica successiva su INAD dovrà essere effettuata manualmente dal singolo interessato, accedendo al sito

https://domiciliodigitale.gov.it utilizzando SPID, CIE o CNS.