E’ stato il mio presidente!
Conobbi Renato Cannarozzo nel febbraio del ’94 quando, neo laureato, avendo sostenuto gli esami di abilitazione, iniziai a far parte della Comunità degli ingegneri della Provincia di Palermo, iscrivendomi all’Ordine. Mi colpirono subito il tratto gentile e la fermezza d’intenti.
Avrei avuto modo, più tardi, di apprezzarne le doti di competenza, eleganza, signorilità e capacità di mediazione sulle quali ha fondato una indiscussa leadership che lo ha portato ad essere Consigliere Segretario del nostro Consiglio dell’Ordine dal 1966 al 1987 e poi Presidente dal 1987 al 2005.
Le Sue capacità, l’abnegazione e il suo senso dell’Istituzione mi furono ancor più chiari a partire dal 2005 quando ebbi l’opportunità di sedere accanto a Lui in Consiglio: io da neo consigliere, lui da consigliere dopo tanti anni di presidenza. In quegli anni seppe sempre e comunque mettere a disposizione del Consiglio la Sua competenza ed esperienza, consentendo a noi giovani di accrescere la nostra.
L’Istituzione va rispettata a prescindere dai fatti personali; questo l’insegnamento dell’ingegnere Cannarozzo che non ho mai dimenticato.
Più recentemente, nei miei anni di presidenza, Renato, così mi chiese di chiamarlo nel 2005 quando sedevamo in consiglio insieme ed io accettai con non poco imbarazzo, non ha mai mancato di essere presente con l’affetto del buon padre di famiglia. I consiglieri che non lo hanno conosciuto si giovano, ancora oggi, delle impostazioni di gestione del nostro Ordine da Lui volute.
Gli anni di esperienza e passione ordinistica di Renato hanno lasciato un segno indelebile all’interno del mondo ordinistico degli ingegneri, non solo palermitani, e ai giovani ingegneri che non hanno avuto la fortuna di frequentarlo vorrei ricordarlo con un’intervista che da Direttore del Bollettino (che era la rivista del nostro ordine all’epoca) mi volle concedere.
Fai buon viaggio caro Renato, da signore ….anche questa volta …..come sempre!
Vincenzo Di Dio